Dipendenza emotiva
“Senza di lui/lei sono nessuno/a”
“Se mi lascia morirò”
“Mi sento vuota/o senza di lui/lei”
Frasi comuni che riflettono una dipendenza emotiva dall’altro.
Nessuna relazione funziona bene se non possiamo immaginarci senza l’altra persona.
Ma quanto più intensa sarà la dipendenza tanto più saranno insormontabili e insostenibili le difficoltà che si incontreranno nella relazione.
Non siamo mezze mele alla ricerca della metà perduta.
L’altro non ci potrà mai dare la nostra metà mancante!
È responsabilità di ognuno di noi ricercare ciò che ci rende completi, auton
omi e che ci fa sentire amabili anche per i nostri difetti.
Le relazioni sono complesse ed impegnative. Richiedono tempo, pazienza e cura.
A me piace immaginarle come un giardino in condivisione dove ognuno pianta qualcosa, a turno o insieme, ci si prende cura della crescita di fiori e piante.
Passeranno autunni piovosi, rigidi inverni e colorate primavere e quel giardino diventerà sempre più rigoglioso perché vivrà grazie alle attenzioni di entrambi.
La preoccupazione eccessiva, l’insicurezza e la mancanza di autonomia rendono quel giardino un campo minato. Decidiamo di passeggiare nel nostro giardino ma non ci sentiamo liberi di muoverci. Viviamo con la paura e l’angoscia che prima o poi esploda una mina, che inciamperemo e non potremo evitare la deflagrazione.
Prendiamoci cura di noi con amore, pazienza e compassione ma soprattutto come fossimo il fiore più prezioso al mondo.